Gentilissimi soci, vi ringrazio per essere presenti a questa assemblea generale elettiva della Sia.
Questo mandato triennale è giunto al termine e prima di iniziare la disamina dei vari punti desidero innanzitutto ringraziare i componenti del Consiglio uscente che si sono adoperati con enorme impegno, competenza e grande passione. Desidero ringraziare il collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri e soprattutto i membri delle commissioni interne che con disponibilità e gratuità hanno perseguito dei progetti di approfondimento relativi a tematiche d’interesse per lo studio delle patologie e la valorizzazione della razza. Infine, ringrazio, i tanti di voi che, senza risparmiare critiche, mi hanno aiutato con consigli, proposte, idee e suggerimenti.
Credo che il Consiglio in questi ultimi 2 anni sia stato in grado di gestire delle vere e proprie sfide dovute alla pandemia che ci ha ostacolato nelle attività sociali . Il consiglio ha dovuto anche affrontare il pregiudizio di alcuni soci sulle sue capacità tecniche ed organizzative nel perseguire gli scopi statutari . Malgrado questo non abbiamo mai dimenticato i nostri compiti verso la razza ed, attraverso una comunicazione educata e rispettosa , la nostra presenza si è fatta notare al momento opportuno.
Vorrei rammentare in questa sede cosa è una Società Specializzata dell’Enci e quale’ la sua missione.
L’Associazione Specializzata è associata all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (E.N.C.I.) del quale osserva lo Statuto, i Regolamenti, le Delibere e le Determinazioni assolvendo scrupolosamente gli incarichi che le saranno da esso delegati sotto l’indirizzo, vigilanza, controllo e potere di sanzione e di sostituzione dell’E.N.C.I.; agisce senza perseguire fini di lucro e ha come scopo il miglioramento genetico delle popolazioni, lo studio, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo della razza, svolgendo anche incarichi di ricerca e di verifica affidati dall’E.N.C.I. e fornendo i necessari supporti tecnici alla Commissione Tecnica Centrale prevista dal Disciplinare del Libro Genealogico. A tal fine la Società Italiana Alani fornisce periodicamente all’E.N.C.I. una relazione sulla situazione della Razza unitamente agli obiettivi di selezione che intende perseguire ed ai risultati ottenuti.
Per il conseguimento dei fini di cui sopra la Società:
a) propaganda la divulgazione ed il miglioramento degli alani ed assiste, nei limiti delle proprie possibilità, i suoi associati in tutte le iniziative che abbiano un interesse generale rivolto al raggiungimento degli scopi anzidetti;
b) organizza manifestazioni, direttamente o in collaborazione con l’E.N.C.I., con le società cinofile da questo riconosciute, oppure con altri enti o società specializzate, anch’essi interessati a tali iniziative, richiedendo l’approvazione preventiva e il riconoscimento dell’E.N.C.I., nel quadro e con la disciplina da questi stabilite.

Le scelte adottate dal Consiglio direttivo, in riferimento a quanto sopra esposto, al fine di perseguire gli scopi statutari, sono state :
• rafforzare la comunicazione con i soci con l’invio mensile della newsletter al fine di rendere tutti partecipi della vita associativa
•proporre dei webinar fruibili da tutti anche se non associati SIA per raggiungere il maggior numero di appassionati .
•istituire tavoli di lavoro dedicati all’approfondimento e alla riflessione sull’evoluzione della razza e sulle sue problematiche .

L’anno 2021 è stato un anno non facile , a causa dell’emergenza pandemica abbiamo vissuto un clima di ansia, paura ed incertezza economica ed un decadimento nei rapporti socioculturali. Ciò ha portato il Direttivo ad amministrare con molta parsimonia le spese del Club anche nell’ottica di poter organizzare il raduno Euddc nel 2025 in occasione del Centenario del Club. La scelta di affidare i raduni ai gruppi cinofili e di collaborare alla buona riuscita degli stessi deriva da una attenta valutazione economica dei costi in riferimento ai benefici sociali.
Abbiamo anche cercato di dare una nuova identità al sodalizio attraverso una attenta analisi dell’immagine sia a livello nazionale che europeo partecipando agli incontri dedicati ai club a livello di euddc con una rappresentanza attenta , competente e collaborativa . La nostra associazione deve essere considerata a livello ENCI ed Europeo un club solido, compatto e unito nelle scelte da perseguire. La competizione dentro i ring è lecita ma dobbiamo tutti sforzarci di farla diventare cooperazione per il bene della razza.

Guardando indietro, noto quanti cambiamenti sono stati fatti per dare una nuova identità al sodalizio e vedo quanto lavoro rimane da fare per raggiungere obiettivi sempre e solo per il bene della razza.
Concludo facendo un ringraziamento personale verso tutte le persone che a vari livelli mi hanno supportato (e anche sopportato) in questo percorso che ho cercato di onorare nel migliore dei modi.

Grazie a tutti

Vincenza Mangano